La prima pietra del Duomo dogale del SS. Redentore fu posata nel 1603. La costruzione andò a rilento tra mancanza di fondi, difficoltà di rapporti tra Venezia e lo Stato Pontificio, diritti sulla giurisdizione ecclesiastica vantati dal Patriarcato di Aquileia. Il progetto iniziale fu modificato e una seconda “prima pietra” fu collocata nel 1615. Si aggiunsero poi problemi strutturali alla facciata, cosicché il tetto (con le ampie capriate in larice dalla Slavonia) fu ultimato solo nel 1636. L’edificio si presenta con aula unica e tre absidi sul lato nord.
Palmanova, Duomo dogale – Vista della facciata da Piazza Grande
La candida facciata, in pietra bianca d’Orsera e pietra grigia di Aurisina, elegantemente divisa su due ordini di quattro semicolonne, è conclusa da un maestoso frontone nel cui oculo centrale campeggia un poderoso leone di San Marco, simbolo della potenza politica e militare della Serenissima Repubblica di Venezia. Il leone che si può vedere oggi è stato realizzato nel 1894 in bronzo, per sostituire quello originario rimosso dai francesi.
Verso la fine del XVII secolo sulla facciata furono collocate le statue dei santi protettori di Palmanova: al centro il Redentore (1683), mentre ai lati San Marco e Santa Giustina (1693).
Sul lato sinistro compare il campanile, relativamente basso e tozzo rispetto al Duomo, ma questo fatto era voluto per non renderlo visibile all’esterno della fortezza e per non dare, quindi, punti di riferimento alle eventuali forze assedianti.
Palmanova, Duomo dogale – Vista notturna della facciata
Nel corso degli ultimi 15 anni il Duomo è stato oggetto di importanti interventi di ristrutturazione. Si è così realizzato il restauro di tutti gli affreschi del presbiterio, delle cappelle laterali e di diverse tele. Anche sul campanile e sulla facciata si sono effettuati preziosi lavori di restauro e di consolidamento. Si è provveduto alla manutenzione del tetto e della sacrestia, alla realizzazione della cappella feriale, all’eliminazione di alcuni vani che erano stati aggiunti al complesso in epoche recenti e al ripristino di altri elementi architettonici che erano stati oscurati nel corso degli anni.
Palmanova, Duomo dogale – Interno dell’aula
Palmanova, Duomo dogale – Presbiterio
Le principali festività sono:
– Santissimo Redentore (patrono): seconda domenica di luglio (innalzamento del “Gonfalone” in Piazza Grande)
– San Marco, evangelista (compatrono): 25 aprile (al termine della messa benedizione delle macchine)
– Santa Giustina, vergine e martire (compatrona): 7 ottobre (canto del Te Deum nell’anniversario della fondazione della città)
Il Duomo, monumento nazionale, è innanzitutto luogo di culto, preghiera e incontro con il Signore, che accoglie chiunque entri, anche per una fugace visita.
Si invitano i visitatori a usare atteggiamenti e abbigliamenti consoni al luogo sacro e la necessaria discrezione durante le celebrazioni liturgiche.
Testo di Monica Del Mondo
Immagini di Giovanni Gabassi